La frazione di Corenno Plinio è uno degli angoli più caratteristici del lago di Como. Questo luogo è intriso di storia ed è ancora facile immaginare come fosse la vita sul lago durante il Medioevo. Il borgo medievale è cresciuto attorno al castello e alla chiesa in cima al promontorio. Con le sue vecchie case, i dettagli uniformi, i portici e le decorazioni, Corenno è un luogo unico nel suo genere. La vista migliore è dal lago, con le vecchie case patrizie in cima alla scogliera e le ripide rampe di scale tagliate nella roccia che porta alla piazza acciottolata. Sebbene le origini di Corenno risalgano molto indietro nel tempo, la sua storia è strettamente legata alla famiglia dei conti Andreani, signori feudali dell’arcivescovo di Milano Ottone Visconti dal 1271. Il nome Plinio fu aggiunto nel 1863, in onore del console romano Gaio Plinio Cecilio Secondo. Il castello fu eretto nel X secolo sul sito di un’antica fortezza. Non fu costruito come dimora, ma come fortezza chiusa che dovette resistere a numerosi assalti, soprattutto nel XIV secolo, quando la parte di Corenno verso il lago fu distrutta da un incendio. Il castello di proprietà privata è una massiccia costruzione costruita su basi romane e ha una pianta irregolare ma sostanzialmente quadrata. Risale al 1360-1370. Le mura coronate da merli servivano a proteggere il percorso di pattuglia. Questo è un tipico esempio di recinzione di un castello, ovvero una fortificazione costruita per fornire un rifugio alla popolazione in caso di attacco. Il materiale utilizzato per la costruzione seguiva gli standard dell’ “opus gallicus” e consisteva principalmente in rocce scavate nel sito o prelevate dalle rive del lago. Il castello ha due torri: una aperta verso l’interno situata sopra l’unica entrata di fronte al villaggio, l’altra a forma quadrata e in piedi nell’angolo nord-est. Il fossato attorno al castello, menzionato nello Statuto del Comune di Dervio nel 1389, fu riempito tra il 1825 e il 1830 quando fu costruita la strada militare (ora strada provinciale numero 72). Il castello costituiva il nucleo attorno al quale si sviluppò il villaggio di Corenno con le sue pittoresche strade scavate nella roccia.
