Una delle più belle della Mesolcina. Si tratta di un edificio in stile romanico, citato nel 1219, con navata rettangolare e due absidi, sostituite da un coro in seguito a un ampliamento nel 1627; da ammirare anche il campanile romanico a sei piani. La chiesa racchiude un notevole complesso pittorico (molto ben conservato) della seconda metà del XV secolo, attribuito alla bottega dei Seregnesi, comprendente un ciclo dei mesi, nel quale sono raffigurate alcune attività tipiche della regione come la viticoltura e la raccolta delle castagne. In facciata una monumentale immagine di San Cristoforo (1469 circa).