Per la sua posizione divisoria fra due bacini del ramo comasco del lago, ebbe funzione strategica. Vi era l’immancabile torre di guardia, ma si narra anche di una chiesetta dedicata a San Nicolao e di una rinomata osteria. Secondo la leggenda, il santo era invocato a gran voce dai naviganti che si accingevano a doppiare la punta, ritenuta spesso foriera di pericoli. A sud est di punta della Cavagnola, tra Nesso e Argegno, si trova il punto più profondo di tutto il lago a -410 m.