È un piccolo gioiello di architettura romanica ubicato in un suggestivo scenario naturale sulla sponda del lago di Mezzola (raggiungibile per via d’acqua da Sorico, da Dascio e da Novate Mezzola). Il piccolo oratorio fu costruito sul luogo dove furono trovate le reliquie di Fedele, soldato devoto all’imperatore romano Massimiano, che poi si convertì al cristianesimo e venne martirizzato verso il 303 d.C.. Nei secoli la chiesa dovette sopportare più di un oltraggio, perché venne trasformata dagli spagnoli in fortino, quindi adoperata come ricovero di animali e, in tempi a noi più vicini, fu usata come magazzino e cucina dagli scalpellini della vicina cava di granito. Nel 1905 San Fedelino venne acquistata dalla parrocchia di Novate Mezzola che ne promosse un primo restauro. L’interno era tutto affrescato: restano i dipinti dell’abside con il Cristo Pantocratore affiancato da due angeli in adorazione (XI secolo).