Situata in una posizione un po’ isolata e citata nel 1481 e ristrutturata nel XVII secolo, presenta una navata con soffitto piano e coro voltato a crociera. Sulla parete nord sono venute alla luce tracce di un’Ultima Cena, opera della bottega dei Seregnesi (seconda metà del XV secolo); nella nicchia dell’altare, sculture lignee ascrivibili alla bottega del bavarese Ivo Strigel (1510 circa).