Con una piccola deviazione dal percorso originale della tappa 01 dell’itinerario nella Valle Mesolcina, questo edificio è stato edificato come chiesa a sala nel XIII secolo e ha subito importanti trasformazioni all’inizio del ‘500 e del ‘700. Si presenta ora con un ampio vano basilicale, diviso in tre navate e coro poligonale con volta a ombrello. L’interno è stato trasformato secondo il gusto barocco (1731). Tra le diverse pitture murali si segnalano quelle proto rinascimentali dell’altare della Santa Croce (1498); numerose sono le tele (XVII-XVIII secolo), tra cui una Crocifissione, dipinta da Nicolao Giuliani (1680).