Dislivello in salita: 1.902 metri (circa 500 metri in funicolare)
Dislivello in discesa: 1.827 metri

Si parte da Como in Piazza Cavour e si percorre il lungolago fino alla Funicolare (222 m; 0,6 km) che si prende per salire a Brunate (688 m; 1,7 km). Da qui si cammina lungo Via Roma e quindi Via Nidirino. Oltrepassato il campo sportivo si lascia la strada asfaltata (parcheggio) e si imbocca a destra il sentiero nel bosco (619 m, 2,3 km). Il primo tratto è stretto e taglia in costa un pendio piuttosto ripido. Si cammina in discesa fino a un bivio con palina dove si incrocia la mulattiera che si segue a sinistra, prima in marcata discesa poi lungo scalini che portano a Capovico (282 m, 4,2 km). Il percorso prosegue, alternando ai vicoli qualche tratto di asfalto fino a Sopravilla (285 m, 4,8 km) e a Sorto (265 m, 5,2 km); continuando lungo il percorso, una rampa di scale conduce tra i vicoli di Cazzanore (258 m, 5,8 km). Poco dopo, il tracciato coincide per un breve tratto con la S.P. 583. Passate le poche case di Parlasca, per evitare la galleria della provinciale, imboccate la strada a sinistra e quindi salite a destra in Via Rasina; oltrepassata la Cappellina del Tuè scendete verso Torno (228 m, 7,6 km). Nel borgo, giunti a un trivio girate a destra e, dopo un arco, imboccate Via al Pozzo fino al cartello della Strada Regia dove prendete Via per Molina che è la prima a destra. Da qui si prosegue fino a incrociare, nei pressi di un ponte in pietra, un breve tratto di strada provinciale. Proseguite per circa 300 m e svoltate sulla rampa selciata che sale ripida verso monte. Un antico ponte in pietra (354 m, 9,8 km) vi aiuta a scavalcare il vallone della Pliniana. Il sentiero procede nel bosco e lungo la costa fino alla Cappella dedicata a San Rocco. Una gradinata vi porta ora all’ingresso della frazione di Molina, in Via XX Settembre (426 m, 10,9 km). Giunti in Piazza
Sant’Antonio imboccate Via Bargiola e proseguite su Via Fontana Vecchia. Il sentiero diventa selciato nell’attraversamento della Valle dei Molini: si giunge ai prati di Brema e al torrente della valle che si supera grazie a dei massi.
Si attraversa un tratto fra terrazzi coltivati si incontra la Cappella della Madonna del Rosario che anticipa l’ingresso alla frazione di Lemna (539 m, 9 km). Ci si addentra nel borgo lungo Via Cappelletta e poi, seguendo Via di Mezzo si raggiunge la Chiesa di San Giorgio. Il percorso prosegue sulla strada asfaltata (Via Bernardo Silo) e poi sulla strada provinciale per Palanzo. All’ingresso dell’abitato pochi gradini sulla destra portano il sentiero a destra più in alto della strada fino alle antiche case e al portico e alla piazza della Chiesa di Sant’Ambrogio (597 m, 15,3 km).
Lasciato il paese lungo Via Pisciola e oltrepassata la Cappella dedicata alla Madonna di Loreto si percorre la mulattiera che scende ripida a lago verso Pognana Lario (310 m, 17,3 km). Attraversate il paese lungo Via Quarzano e proseguite lungo Via Careno fino al nucleo di Quarzano (299 m, 18,5 km) seguendo poi il percorso che sale ai Monti di Careno (680 m, 20,3 km) percorrendo una rampa piuttosto ripida. Lasciate le baite seguendo un tratto di Via dei Monti e, giunti a un tornante (529 m, 21,1 km), piegate a destra sul sentiero alla volta di Nesso.