Dislivello in salita: 1.226 metri
Dislivello in discesa: 1.763 metri
A San Fedele d’Intelvi si attraversa la strada provinciale e si sale raggiungendo il cimitero e un successivo slargo dove si svolta a sinistra seguendo le indicazioni del “percorso vita”; si prosegue girando a destra in via Pighini e quindi subito a sinistra. Poco oltre, in prossimità di una curva a sinistra, si stacca sul lato opposto la mulattiera (segnavia sul muretto) che attraversa un prato e prosegue nel bosco, fino alla località Belvedere (935 m; 1,5 km). Si cammina ignorando a un primo bivio una deviazione a destra mentre, a un secondo bivio, si prende a destra in salita la mulattiera che poco dopo si stringe diventando sentiero. Si passa nei pressi dell’Alpe di Coia e si prosegue in salita fino alle baite e al roccolo in località La Zerla (1144 m; 3,9 km). Ancora in salita si torna nel bosco da cui si sbuca nei pressi di ripidi pascoli dove si procede in costa fino alle baite di Bassetta Bassa (1300 m; 6 km). Il percorso costeggia le baite e piega subito a destra in discesa tra gli alberi tagliando il versante settentrionale del Monte Costone (in alternativa si possono raggiungere le baite di Bassetta Alta e tagliare il costone in quota). Si giunge così a una recinzione che delimita un pascolo privato che si aggira salendo a destra fino alla croce dell’Alpe Colonno (1334 m; 7,9 km). Si scende a sinistra tra i prati dove si trova una bolla e una traccia che si affianca alla strada e quindi taglia il bosco raggiungendo il rifugio Boffalora (1216 m; 9,7 km). Il cammino riprende seguendo per un breve tratto la strada asfaltata in direzione del rifugio Galbiga-Venini fino al primo tornante dove, nei pressi di alcune case, si prende sulla destra un sentiero lungo il costone erboso (indicazioni per Grandola e Uniti), addentrandosi in una boscaglia che conduce alla località di Pioda. Al bivio si prosegue fino alla Taiada e, superato il bosco, si esce su un pascolo aperto. Si tocca l’Alpe di Gada (1318 m; 12,8 km) e si prosegue fino alla frazione montana di La Piazza (1211 m; 13,4 km). Continuando a lungo su questa stradina con fondo in cemento si scende con ripidi tratti a Lenno.