Dislivello in salita: 1.406 metri
Dislivello in discesa: 1.484 metri

Dal parcheggio di Breglia si imbocca sulla sinistra la via che sale al rifugio Menaggio; dopo circa 50 metri si incrocia un viottolo a destra con il segnavia della Via dei Monti Lariani. Si percorre lo stretto vicolo e un breve tratto dei prati, quindi si entra nel bosco scendendo a tornanti in val di Greno. Si raggiunge l’altro versante e si sale alla località di Carcente (711 m; 2,1 km) dove si prende la mulattiera selciata sulla sinistra e si raggiungono i Monti di Carcente. Aggirati i casolari si prosegue in piano verso le baite del Monte Treccione (956 m; 3,6 km) da cui il percorso prosegue fino al terrazzo di Montuglio (983 m; 4,5 km) dove si incrocia la strada che sale da San Siro. Con vari saliscendi si supera la val Vezzedo e si raggiungono i pascoli di Luina e l’abitato dei Monti Bracco. Si raggiungono poi la chiesetta di San Domenico e le case di Piazzuco. In ripida discesa ci si porta ai torrenti Livera e Quaradella e fino alle baite di Naro (1224 m; 8,2 km); dalla fontana si risale la conca erbosa e si prosegue in costa fino all’Alpe di Nacim. Nei pressi della val Grande (1252 m; 10,2 km), il sentiero scende gradualmente e, tenendosi sulla destra, supera le località di Adacca e Scireso proseguendo tra i prati fino a Brecchio e alle cascine di Labbio. Lasciato l’abitato si sale verso la sella con la chiesetta di San Bernardo (1097 m; 12,4 km). La discesa verso la valle Albano è piuttosto impegnativa: raggiunto il nucleo di Piazze si incrocia, sulla destra, una carrareccia che, attraversando un bosco, scende al ponte sul fiume Albano. Da qui si risale alla località di Ca Tasco e, seguendo la mulattiera che attraversa diverse volte la carrozzabile, si giunge all’ingresso di Garzeno.